sabato 6 febbraio 2016

Su Stentu sconfitto nel derby


Pirates ko al PalaRockefeller dopo due supplementari: 97-91 il finale, Sassaro: “Bravi lo stesso”

Seconda sconfitta in campionato per il Su Stentu Sestu, che, al palasport di via Rockefeller, si arrende all’Olimpia Cagliari col punteggio di 97-91. Pumas e Pirates hanno dato vita a una sfida bella e infinita, che ha avuto bisogno di ben due supplementari per eleggere un vincitore. Alla fine i due punti sono andati alla squadra di coach Sulis, più lucida negli ultimi cinque minuti, ma il ko non pregiudica il primo posto matematico dei sestesi, che sono riusciti a difendere il +20 maturato nella sfida d’andata.

LA GARA – Coach Sassaro, privo di Pilo, Fois e Villani, schiera in quintetto Graviano, Elia, Cabriolu, Sechi e Passaretti. L’Olimpia risponde con Angius, Roberto Pintor, Passa, Mastio e Marco Pintor. Dopo una fase iniziale confusa e segnata da numerosi errori, i padroni di casa provano a prendere il largo trascinati dall’ex Gabriele Passa, protagonista del parziale che porta i biancoverdi avanti sul +9 (17-8). Su Stentu tiene botta affidandosi ad alcune iniziative personali di Sechi, ma Roberto Pintor fa vedere subito di essere in serata di grazia e colpisce dalla lunga distanza, permettendo ai suoi di allungare ulteriormente. L’1/2 dalla lunetta di Chessa fissa il parziale del primo quarto sul +12 Olimpia (27-15).

La reazione dei Pirates non si fa attendere: Graviano porta in post basso Chessa e guadagna un gioco da tre punti che segna l’inizio della rimonta del Su Stentu. A otto minuti e mezzo dall’intervallo coach Sulis perde Mastio, espulso per proteste dal duo arbitrale. Gli ospiti continuano a premere sull’acceleratore e arrivano a toccare il -1 (29-28), prima di venir ricacciati indietro da uno scatenato Roberto Pintor. Il sorpasso biancoblù arriva comunque a ridosso del riposo grazie a una tripla di Sechi, che manda le squadre negli spogliatoi sul 32-33 Su Stentu.

Il secondo tempo si apre con una tripla di Elia, che regala ai Pirates il +3. L’Olimpia però si scuote ben presto dal torpore e mette in piedi un parziale di 7-0 firmato dal solito Roberto Pintor e da Schiffini, con quest’ultimo impegnato per quasi tutti i 40’ in un appassionante duello con Nicola Elia. I cagliaritani toccano anche il +7 con il libero realizzato da Passa (52-45), ma Graviano non è d’accordo e guida, assieme a Elia, il contro-parziale di 6-0 che rimette le cose in parità a quota 56. Dopo una serie di botta e risposta, il terzo quarto si conclude ancora in perfetto equilibrio: 60-60.

Roberto Pintor prova ancora a rompere gli indugi realizzando da sotto il nuovo tentativo di fuga dei Pumas sul 66-60 in apertura di ultimo periodo. Immediato lo strappo del Su Stentu (parziale di 5-0), che però perde per falli un più che positivo Davide Melis. L’Olimpia va sul +3, ma Sechi la riprende con una bomba da oltre 7 metri (68-68) a 2’50’’ dalla sirena. Gli uomini di Sulis ritrovano la testa sfruttando a dovere l’asse Pintor-Schiffini (72-70), ma devono fare i conti ancora con Graviano, che sfida a testa bassa la difesa e realizza il canestro che sembra incanalare la gara sui binari del Su Stentu (+3, 72-75, con 40’’ sul cronometro della gara). Dall’altra parte Roberto Pintor si avvantaggia di una dormita della difesa impattando a quota 75. Sul ribaltamento di fronte i Pirates perdono per falli anche Graviano, che commette sfondamento su Schiffini. Nessuna delle due squadre riesce più a segnare: si va al supplementare.

In apertura di overtime Elia e Passa danno saggio delle loro abilità balistiche. Su Stentu tocca le 4 lunghezze di vantaggio con un libero mandato a segno da Edoardo Melis, ma perde un altro tassello importante, con Passaretti costretto a uscire anzitempo per un problema al ginocchio destro. Stefano Chessa rilancia prepotentemente i suoi con la tripla del -1 (81-82). Sechi, mandato in lunetta dalla difesa dell’Olimpia, fa 0/2, mentre dalla parte opposta Schiffini si fa trovare pronto a realizzare da sotto canestro il nuovo vantaggio biancoverde (83-82). Anche Davide Melis è impreciso a cronometro fermo, ma Cabriolu corregge a rimbalzo (83-84). Chessa, anche lui invitato in lunetta, riprende Su Stentu a quota 84: il punteggio non cambia più, e il verdetto viene rinviato al secondo supplementare.

I Pirates, con tanti giovani in campo, finiscono alla lunga per pagare dazio nonostante la grande generosità. Passa sale in cattedra e, con un tiro da tre punti, regala all’Olimpia il +8 (93-85). Chessa con un 2/2 ai liberi sembra sigillare la vittoria dell’Olimpia, ma Elia regala ancora speranza con una gran bomba (95-91). I tentativi disperati dell’Accademia vengono però spenti in via definitiva da Angius, che sancisce la vittoria dell’Olimpia sul 97-91.

“E’ stata una bella partita – commenta il tecnico del Su Stentu Marco Sassaro -, ce la siamo giocata fino alla fine. Per le condizioni in cui ci siamo ritrovati a un certo punto della partita (in riferimento soprattutto alle uscite per falli di Davide Melis e Graviano, e a quella per infortunio di Passaretti, ndr) abbiamo fatto bene. Dispiace non aver vinto, ma non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi: al di là di qualche ingenuità, specie nel finale di tempo regolamentare, sono contento di ciò che sono riusciti a dare oggi. E’ chiaro che vincere avrebbe rafforzato ulteriormente la nostra autostima, ma adesso guardiamo avanti”.

Olimpia Cagliari-Su Stentu Sestu 97-91 d2ts

Olimpia: Passa 22, R. Pintor 26, M. Pintor 6, Chessa 15, Mastio 2, Schiffini 22, Puddu 2, Angius 2, Dell’Orto ne, De Francesco ne, Guerra ne, Speziale ne. Allenatore: Sulis

Su Stentu: A. Pintus, Graviano 15, Elia 26, Casula, L. Pintus, D. Melis 9, Cicotto ne, E. Melis 12, Passaretti 5, Sechi 18, Calandra, Cabriolu 6. Allenatore: Sassaro

Parziali: 27-15; 32-33; 40-42; 60-60; 75-75; 84-84

Arbitri: Luca Basso di Elmas (CA) – Giovanni Luca Pinna di Elmas (CA)

Sestu, 6 febbraio 2016
Comunicato n.49 - 2015/2016
Ufficio Stampa Accademia Su Stentu Sestu

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